Informazioni
L’edificazione dell’attuale Municipio fu voluta alla fine dell’Ottocento da Gaetano Muneratti e completata dopo la sua morte avvenuta nel 1885. Pur privo di particolari pregi architettonici, costituisce un importante documento della vita del paese. Incendiato durante la Seconda guerra Mondiale, fu anche sede scolastica, come documentano alcune cartoline dei primi decenni del secolo scorso dove sono evidenziate, ai lati della costruzione, le aule della scuola maschile e quella femminile, a quel tempo separate.
Nel corso della Seconda guerra mondiale, più precisamente nel 1944, il Municipio subì un incendio doloso messo in atto (come ha documentato Giorgio Orfeo Vecchiato in un suo libro riguardante l'antifascismo nella Riviera del Brenta), dalla Brigata Partigiana Gramsci con il sostegno di alcune persone del posto. Il probabile scopo fu quello di impedire alle milizie fasciste di accedere ai documenti anagrafici dei giovani fossolesi in fuga e intenzionati a unirsi alla resistenza partigiana.